ASANA LEGENDS – Yama
Yama è nella tradizione induista il Deva della morte, “colui che irrimediabilmente trattiene con sé” e che si occupa del trapasso delle anime. A differenza di altre religioni come quella cristiana o musulmana in cui c’è un dio giudice, in quella indù è molto differente perché troviamo il tema della rinascita: le nostre azioni generano reazioni che determinano circostanze favorevoli o sfavorevoli nelle vite future. Quando giunge il tempo di morire, Yama getta il suo cappio, che è simbolo del destino, un destino che è totalmente determinato dalle nostre azioni, secondo la legge del Karma. Il cappio ci lega al destino creato dai nostri desideri, poiché dal desiderio sopraggiunge l’azione e dall’azione deriva la reazione che a sua volta crea le circostanze della nostrra vita e di conseguenza il destino. Se il desiderio è simbolicamente un arco perché ci scaglia verso qualcosa, il destino è un cappio che lega azioni e reazioni, non deresponsabilizzandoci, ma anzi, rendendo desiderio e azione fondamentali per determinare non solo questa, ma addirittura le vite future.