YOGA FOR NERDS – Lalla Ded
Se sia lo Yoga che la filosofia sono stati in passato discipline prettamente maschili, sicuramente Lalla Ded è una meravigliosa eccezione e una fonte di ispirazione più attuale che mai. Yogini, filosofa, poetessa, Lallashwari per gli indù e Lalla Arifa per i musulmani, visse nel Kashmir del XIV secolo. Lalla sfidò le norme convenzionali del suo tempo in un percorso di ricerca di libertà mentale e corporea che fosse accessibile a tutti, indipendentemente da casta e genere. Filosoficamente sposò il non-dualismo, rifiutando con forza le categorie gerarchiche ed escludenti, e applicò il suo pensiero nella vita, senza lasciarlo come vuota speculazione, attraverso pratiche yogico-tantriche mirate a modificare la percezione ordinaria spesso falsata dalle categorie duali come bene e male, interno ed esterno, io e non-io.
“Bene o male, sono felice di accogliere entrambi
Non sento con le mie orecchie, non vedo con i miei occhi […]
Mi attaccano con insulti, mi fanno la serenata con maledizioni […] intatta vado avanti.”
E superata la logica duale attraverso lo Yoga, si giunge all’esperienza del vuoto, della perdita dell’Io e del mondo come realtà sostanziale e concreta. E il vuoto diventa risveglio.
“Quando la mente si scioglie, cosa rimane?
Terra, etere, cielo, tutto si svuota.
Quando la mente si scioglie, cosa rimane?
Un vuoto che si mescola con un vuoto”.