ASANA LEGENDS – Anantasana
La creazione di ciò che per noi è reale avviene nella tradizione induista quando Visnu si sveglia dal lungo sonno in cui il mondo cessa di esistere. Il giaciglio di questo sonno così importante è Ananta Sesa, il serpente dalle mille teste che galleggia sull’oceano di latte e a cui è dedicata Anantasana. Ananta significa infinito e Sesa residuo, rappresentando un tempo che non ha inizio né fine, la culla del tempo e di Visnu quando non esiste nulla.
Per mille anni appeso ad un albero distilla il veleno che distruggerà il mondo al termine dei cicli cosmici, e sarà il superstite (Sesha) che supererà la catastrofe e da cui riprenderà la creazione stessa, rendendo Ananta uno dei pilastri dell’Universo intero. La figura di Ananta è particolarmente legata allo Yoga non solo per Anantasana, ma anche perché secondo la leggenda è lui che si reincarna in Patanjali, dopo aver osservato la danza di Shiva, per poterla imparare e aiutare con essa l’intera umanità.